Cammino per la strada.
C’è un buco profondo nel marciapiede.
Ci cado dentro. Sono perduta, sono disperata.
Non è colpa mia.
Ci vorrà un’eternità per uscirne.
Cammino per la stessa strada.
C’è un buco nel marciapiede.
Fingo di non vederlo e ci cado dentro di nuovo.
Non posso credere di essere allo stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Ci vorrà molto tempo per uscirne.
Cammino per la stessa strada.
C’è un buco nel marciapiede.
Lo vedo.
Ci cado dentro è un’abitudine.
I miei occhi sono aperti,
so dove sono.
E’ colpa mia .
Ne esco immediatamente.
Cammino per la stessa strada.
C’è un buco nel marciapiede.
Ci giro intorno.
Cambio strada.
Poesia di Portia Nelson, tratto da Il libro tibetano del vivere e morire- Ubaldini, Roma