La personalità umana è caratterizzata da una qualità peculiare ed unica, la creatività. Questa qualità, consiste nella capacità di vedere ciò che non esiste ancora, di immaginare soluzioni nuove combinando conoscenze acquisite, ovvero di miscelare elementi conosciuti creandone di nuovi, e quindi l’evoluzione dell’uomo deve tutto a questa caratteristica.
In tutti i campi del sapere, si trovano tracce della creatività, nel campo scientifico, artistico, filosofico, l’uomo compie balzi evolutivi grazie ad alcuni rappresentanti più dotati, i quali condividendo le nuove conoscenze, si trascinano dietro il resto dell’umanità, che spesso non è pronta per comprendere ciò che una mente illuminata riesce a vedere.
Ma anche nell’uomo comune c’è creatività, e questa capacità gli permette di risolvere i problemi quotidiani in maniera originale, gli permette di immaginare e sognare.
La capacità creativa dell’uomo è una qualità innata, ma la sua possibilità di manifestarsi pienamente, dipende dallo sviluppo della sua personalità, da quanto esso sia stato favorito o inibito. Seguendo il pensiero di Winnicott, risulta abbastanza evidente che le qualità “creative” si affinano nello spazio che si crea nel rapporto tra il bambino e la madre.
Questo spazio di transizione si pone come paradosso che deve essere accettato come tale, la sua risoluzione, infatti, porta alla costruzione di un falso sé, mentre la vera personalità resta nell’ombra, in attesa di essere risvegliata.
Analizzando gli aspetti che possono nell’età adulta ricreare le condizioni favorevoli al recupero delle potenzialità creative, intese come integrazione delle varie componenti inespresse della personalità, si passano in rassegna varie tecniche, tra le quali in particolare le arti figurative.
Infatti l’uso di materiale informe, consente il passaggio dal processo primario, a quello secondario, rendendo possibile una sintesi creativa tra i due processi, sintesi che può tradursi, non solo nella creazione artistica, ma soprattutto in aumento della consapevolezza di sé.
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.